ATP Challenger: semifinale per Nardi a Forlì e per Agamenone e Caruso a Bendingo

Saranno tre gli azzurri protagonisti in semifinale in due dei primi tre tornei del circuito ATP Challenger. A Forlì Luca Nardi cercherà di conquistare la sua prima finale nel circuito, mentre a Bendingo nella notte australiana Franco Agamenone e Salvatore Caruso proveranno a centrare una finale tutta italiana.

ATP Challenger Forlì: semifinale per Nardi, out Potenza

Luca Nardi aveva finito a Forlì e ha ricominciato a Forlì. Quattro settimane fa nel challenger romagnolo aveva conquistato la prima semifinale in carriera nel circuito battendo Aldin Sektic; oggi ha guadagnato il secondo gettone che gli permette di giocarsi la chance di arrivare in finale. Nella seconda parte del secondo set però questo scenario era diventato sempre più sfumato dopo che Nardi, sotto di un set perso 1-6, aveva sprecato due set point e aveva restituito a Harrison il servizio sul 5-4. Il talento pesarese non si era fatto scoraggiare e con il pieno controllo dei propri nervi aveva effettuato l’immediato contro-break, prima di chiudere sul 7-5. Nella terza frazione lo statunitense subisce il contraccolpo e Nardi dilaga fin dai primi game, finendo per porre fine alla partita sul 6-2.

In una mancata semifinale tutta italiana Nardi affronterà Cedrik-Marcel Stebe, che nel pomeriggio ha battuto in due set il siciliano Luca Potenza. Il classe 2000 era riuscito a mettere in difficoltà il tennista tedesco andando vicino a giocarsi il tie-break nel primo set, ma il sette volte campione Challenger l’ha punito sul 7-5 per poi assicurarsi il passaggio del turno con il 6-4 del secondo set. Tra Stebe e Nardi c’è un precedente in terra nostrana non favorevole al teenager azzurro: al primo turno dell’ATP Challenger di Cordenons infatti il teutonico aveva battuto Luca col punteggio di 7-6, 6-3. Dovesse Nardi pareggiare e raggiungere la sua prima finale Challenger, guadagnerebbe altre 16 posizioni nel ranking (ne ha già guadagnate virtualmente 20), andando a stabilire un nuovo best ranking in 328esima posizione.

Challenger Bendingo: potenziale finale italiana in Australia

Nella notte australiana ci sarà ancora traccia dei nostri tennisti, ormai confinati al solo Challenger di Bendingo. Dopo l’eliminazione di Flavio Cobolli, Filippo Baldi, Thomas Fabbiano e Gian Marco Moroni, tra gli ultimi quattro tennisti in lizza per aggiudicarsi il titolo ci sono Franco Agamenone e Salvatore Caruso. Il primo, in cerca della terza finale in carriera nel circuito, la notte scorsa si è sbarazzato senza troppi problemi (6-4, 6-2 in 84 minuti di gioco) del kazako Popko, già carnefice di Cobolli nel turno precedente. In semifinale il tennista di origini argentine affronterà da favorito il 26enne francese Enzo Couacaud, campione lo scorso anno a Gran Canaria.

Agli ottavi di finale l’avolano non aveva avuto bisogno neanche di presentarsi in campo in seguito al ritiro di Gastao Elias, reduce da un problema alla spalla. La scorsa notte ha, sì, cominciato la partita, ma ancora una volta ha beneficiato del ritiro dell’avversario. È riuscito infatti a giocare solo due set Hugo Grenier, che prima di ritirarsi aveva chiamato l’intervento del fisioterapista, durante il quale ha avuto una discussione paradossale con l’arbitro. Alla richiesta legittima del direttore di gara di indossare la mascherina il cortese francese ha protestato affermando di avere il Covid. Costretto ad adempiere al suo dovere e annunciato il proprio ritiro, il transalpino ha pensato di chiudere in bellezza stringendo la mano al nostro Caruso, che in semifinale affronterà Ernesto Escobedo.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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