Beppe Grillo incontra i parlamentari M5s: ‘Nostro appoggio al governo avanti finché le battaglie vengono considerate’

Beppe Grillo incontra i parlamentari M5s: ‘Nostro appoggio al governo avanti finché le battaglie vengono considerate’

Il governo va “avanti con l’appoggio del Movimento 5 stelle“, finché le sue battaglie vengono prese in considerazione, “dal superbonus al reddito di cittadinanza al salario minimo”. Beppe Grillo è tornato a Montecitorio per una seconda giornata di incontri con i parlamentari M5s e ha ribadito che per il momento non intendono lasciare l’esecutivo. Ma non è un sostegno a qualsiasi condizione, come già detto più volte dal presidente Giuseppe Conte. In particolare, di fronte alle pressioni di alcuni eletti, il garante non avrebbe escluso la possibilità di togliere i ministri e dare l’appoggio esterno: “Può essere una strada, ne parliamo con Giuseppe per valutarla”, avrebbe aggiunto mostrandosi possibilista. Secondo le ricostruzioni, Grillo ha anche insistito sulla necessità di “comunicare meglio e stare di più sui territori”.

L’appoggio esterno al governo – Secondo quanto riferiscono i vari parlamentari presenti all’incontro, i deputati hanno trasmesso “quasi tutti” il desiderio di chiudere questa esperienza di governo. E’ una pressione che arriva da più fronti e in particolare dopo la scissione di Luigi Di Maio. Anche l’ex deputato Alessandro Di Battista, solo pochi giorni fa, ha ribadito che è disposto a tornare a parlare con il Movimento, ma solo a condizione che lasci l’esecutivo. Di fronte a questo input, secondo quanto riferiscono diversi parlamentari, Grillo sarebbe apparso possibilista, se il M5s continua a non essere ascoltato. Il garante avrebbe chiarito che affronterà il tema con il presidente M5s e che una eventuale scelta sarà comunque presa in base a come andranno una serie di colloqui. Se poi Conte sarà d’accordo, avrebbe detto ancora, Grillo sarebbe intenzionato a parlare con il premier Mario Draghi.

Leggi anche:  Bonus di fine anno oltre 5.000 euro in ottica pensione a chi versa questi contributi anche in età avanzata

Il nodo deroga su tetto due mandati – Nelle scorse ore è apparso chiaro che Grillo non intende cedere su quella che è considerata la regola fondante del Movimento. Anche se le pressioni non mancano per far saltare il tetto, il fondatore è apparso inamovibile. Resta però il nodo della candidatura di Giancarlo Cancelleri, già al secondo mandato, alle primarie per le Regionali in Sicilia. Grillo non intende fare passi indietro, ma in generale oggi avrebbe lasciato intendere che però potrà discutere con Conte di alcune situazioni eccezionali. “Si potrebbe pensare a qualche eccezione”, ha detto Grillo agli eletti secondo l’Adnkronos, “qualche deroga alla regola sui due mandati, ma vediamo ora i dettagli con Giuseppe” Conte, “ci metteremo lì a ragionare. Al limite si potrebbe pensare a consiglieri per i quali si deroga per candidarli a presidente di regione, o a organi diversi…”.

Leggi anche:  Reddito di cittadinanza. Dal Sud + 200 mila domande. Un privato offre lavoro? Vietato dire no

Il garante si è poi detto “sorpreso e dispiaciuto” per gli attacchi su presunti dissidi con il leader Conte. Così lo descrivono a LaPresse fonti parlamentari qualificate, secondo le quali “da dentro c è qualcuno che per il secondo mandato getta fango su Beppe e cerca di indebolire Conte”, mentre “i due sono coesi e in sintonia su ogni cosa”, poiché “nessuna dichiarazione del garante si scosta dalla linea politica decisa dall’ex premier”. Le stesse fonti fanno sapere che il capo politico ha costantemente tenuto aggiornato il Grillo sulla definizione della linea politica che lo stesso Conte, coadiuvato dal consiglio nazionale, ha via via definito. Il fondatore del M5s, custode dei valori e dei principi del Movimento, con il suo arrivo a Roma – si sottolinea – ha voluto “constatare in prima persona gli umori interni al M5s e sostenere tutta la squadra”.

Grillo oggi agli eletti ha ribadito: “Quelli al secondo mandato resteranno, daranno il loro contributo ma in maniera diversa”. E rivolgendosi all’ex ministro della Giustizia Bonafede ha aggiunto: “Tu, Alfonso, hai dato tanto al Movimento e hai ricevuto poco”. Lui ha replicato: “Su questo ti correggo – la replica dell’ex Guardasigilli – ho dato tanto e ricevuto tantissimo, ma a un certo punto il flusso si è interrotto”.

Leggi anche:  Probabili formazioni Italia Lituania/ Diretta tv, tornano titolari Zaniolo e Kean?

Fonte e diritti articolo

Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.

Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Facebook