Bettini: Con il M5S dopo il voto? Il bello della politica è la sua imprevedibilità

Bettini: Con il M5S dopo il voto? Il bello della politica è la sua imprevedibilità

di Maria Teresa Meli

L’ex parlamentare dem: con l’agenda Draghi obiettivi rilevanti, ma era di unit nazionale. Ora il Pd ha il compito di indicare una prospettiva nuova

Goffredo Bettini, lei da mesi in silenzio, come mai?

Ho avuto tre anni di sovraesposizione. Per sostenere il Conte II, la segreteria di Zingaretti e la prospettiva politica di una alleanza progressista alternativa alla destra. Sono stato per questo molto attaccato, anche sul piano personale. E, tranne alcune eccezioni, non sono stato difeso. Ho fatto l’ombrello politico a tanti e la cosa che mi fa pi male che questa generosit spesso scambiata per un ruolo di potere. Ho influenza, ma potere gestionale o istituzionale zero. Cos ho staccato per quattro mesi. Ho scritto un libro eccentrico rispetto alla quotidianit. A 70 anni ho fatto i conti con la mia storia e i miei ideali di giovent. Naturalmente il finale in sospeso fino alle prossime elezioni.

Eppure continuano a tirarla in ballo, un giorno la candidatura, un altro la linea sui 5 Stelle…

S, c’ un’attenzione morbosa nei miei confronti. Molto al di l del peso che ho sulla scena pubblica. Forse sono le cose che dico a dare fastidio.

Tornando all’oggi, senza Renzi e Calenda la competizione con il centrodestra si fa difficile.
La competizione con la destra sarebbe stata difficile in ogni caso. Servivano in campo tutti i democratici. Se si arrivati a questo esito, non per responsabilit del Pd. Letta stato paziente e unitario fino al punto di rischiare l’autolesionismo. Ora siamo in campo con le nostre idee. il momento di battersi, non di recriminare sul passato.

Lei era tra i pi scettici sull’accordo con Calenda: non avreste dovuto provarci?

Abbiamo fatto bene a provarci. Ma ho avvertito il mio partito che il percorso con lui sarebbe stato rischioso e difficile. A questo punto la chiarezza d’obbligo. Calenda talvolta al nostro elettorato sembrato una variante accattivante rispetto al Pd. A Roma ha preso i voti per questo. Invece tutta un’altra cosa. Non parlo del suo carattere (ognuno ha il suo), ma di politica, di visione del mondo, di sensibilit verso i ceti popolari.

Leggi anche:  Bonus prima casa, i diritti dei conviventi e coppie di fatto sono diversi da coppie sposate

Il Pd ha messo su una sorta di Cln contro le destre, perch tenere fuori i 5 Stelle?

Ha una sua logica quello che dice. Ed buffo che lo chieda a me che mi sono speso fino all’ultimo per salvare la prospettiva unitaria con Conte. Non rinnego nulla delle scelte passate. Insieme abbiamo salvato l’Italia, ottenuto miliardi preziosi dall’Europa e affrontato con dignit ed efficacia la pandemia. Ma la sfiducia al governo Draghi stato un grave errore di Conte. Ha mandato all’aria la nostra alleanza e un lavoro positivo che si stava svolgendo. rimasta una ferita profonda. Dopo il 25 settembre si vedr. Comunque non d affatto per scontata la vittoria della destra. divisiva, intimorisce una grande parte del Paese e nell’insieme ha un sapore illiberale condito con troppe promesse demagogiche e irrealizzabili.

Anche Fratoianni ha votato la sfiducia a Draghi.

diverso. Fratoianni con coerenza ha compiuto passi di avvicinamento. I 5 Stelle hanno rotto un patto precedentemente stipulato, catapultandoci in pochi giorni nel clima elettorale.

Con loro potreste allearvi dopo, in Parlamento?


La bellezza della politica nella sua imprevedibilit. Adesso la priorit il voto al Pd e alla coalizione che siamo riusciti a costruire.

L’agenda Draghi parte del programma elettorale del Pd?

L’agenda Draghi ha realizzato obiettivi importanti. Ma l’agenda di un governo di unit nazionale. Molti di essi vanno semplicemente portati a compimento, ma in una prospettiva nuova che il Pd ha il compito di indicare. stato giusto stare appresso al 2-3-4% di Calenda, ma francamente assai pi utile e significativo guardare a quel 50% di Italia che non vota. l la miniera nella quale scavare per il riscatto della Nazione. Ecco perch decisivo mettere al centro la credibilit della democrazia e le ingiustizie sociali che permangono e si allargano. Se riusciremo a essere convincenti, empatici, esemplari su questi fronti, guardando con gli occhi di chi nella vita fatica, ogni impresa possibile. Parlo di questioni molto concrete. Salario minimo per i lavoratori; recupero di uno stipendio in pi su base annua; difesa del reddito di cittadinanza, con le modifiche tecniche necessarie suggerite dall’esperienza; un fisco progressivo contro l’ingiustizia della flat tax; una tassa di successione sui grandi patrimoni, quelli oltre i 5 milioni di euro, per sostenere l’avvio di una vita autonoma per i giovani. Potrei continuare ma ci siamo capiti.

Leggi anche:  Bonus attività fisica adattata 2022: esercizi per la salute, come fare domanda

In caso di sconfitta elettorale, se il Pd dovesse superare Fratelli d’Italia dovreste ritenervi soddisfatti, oppure secondo lei dovreste aprire una riflessione?
Essere il primo partito importante. Impedire che la destra conquisti i 2/3 del Parlamento decisivo per salvare la Costituzione. Ma noi lottiamo per vincere.

Avete qualcosa da rimproverarvi nella gestione della pre-crisi?

Vede, siamo stati gettati nella mischia all’improvviso, le pare che ci mettiamo a fare un congresso adesso? A rimproverarci errori? Letta ha la mia totale fiducia e ha deciso tutto collegialmente.

Lei crede al pericolo fascista o pensa piuttosto che siano altri i problemi se vince il centrodestra?

Non credo al pericolo fascista se intendiamo il fascismo storico. Attenzione a non delegittimare l’avversario fino a renderlo un mostro. Credo invece in una possibile stretta autoritaria e illiberale; accompagnata da un’impronta di classe a favore dei pi ricchi.

Durante i giorni che hanno preceduto la caduta di Draghi lei che conosce bene Conte non gli ha consigliato di cambiare strada?

Eccome se ci ho parlato! Ho cercato in tutti i modi di fargli cambiare idea, contando anche sulla nostra amicizia. Niente da fare. Si era convinto che il M5S, continuando a stare nel governo Draghi, sarebbe pressoch sparito. Ha fatto una scelta di sopravvivenza partitica. Certo sulle sue valutazioni non hanno aiutato la campagna aggressiva contro di lui di tutta l’informazione e gli appelli di Calenda a distruggerlo.

11 agosto 2022 (modifica il 11 agosto 2022 | 07:30)

Fonte e diritti articolo

Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.

Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Facebook