Cos’è la sfida del blackout? Il caso scioccante di Palermo (Palermo) era una bambina di 10 anni che alla fine ha ricevuto cure intensive dopo aver giocato a un gioco estremo su TikTok, riprendendo le discussioni sulle sfide estreme sui social media, che di solito mettono radici tra i bambini piccoli che finiscono per rischiare la vita.
Il giornalista del programma Le Iene ha affrontato la sfida del blackout circa due anni fa. La sfida è svenire da soli o con l’aiuto di qualcuno che usa una corda o una sciarpa per togliere l’ossigeno: un’esperienza di scattare o scattare foto e condividerle online. E qualcuno (soprattutto il più giovane) è attratto dal provare questo perché viene comunicato attraverso false informazioni, come il fatto che provochi euforia: niente è più falso di questo, come dice il direttore del dipartimento Claudio · Mencacci (Claudio Mencacci) ha spiegato a Repubblica nell’aprile 2019 le neuroscienze di Milano Fatebenefratelli. Nelle sue parole: “Il soffocamento può causare panico e perdita di coscienza, che possono causare gravi danni neurologici”.
Si è già parlato della sfida del blackout challenge a fine 2018 relativa alla morte di Igor Maj, un ragazzo di 14 anni di Milano. Appassionato di montagna, è stato trovato morto asfissiato da una corda al collo: originariamente classificato come suicida, dai suoi genitori Ma questo è un caso di blackout challenge, perché il padre e la madre del giovane hanno trovato le ricerche sull’argomento nell’ordine cronologico dei computer.