Bonus luce 2022 – 2023: cosa è stato deciso

Bonus luce 2022 – 2023: cosa è stato deciso

Verrà prorogato il bonus bollette per tutte quelle famiglie particolarmente bisognose di un sostegno maggiore da parte del Governo. 

Nonostante la crisi – o forse proprio per questa –  il Governo continua a cercare in tutti i modi di supportare gli italiani in questo momento così delicato, aiutandoli a far fronte all’aumento dei prezzi di materie prime, gas, e persino alimenti. La crisi energetica, politica e la guerra che procede incessante hanno inflitto un duro colpo ai cittadini, che si ritrovano letteralmente a pagarne le spese a fine mese. Proprio per aiutare gli italiani a supportare i costi che devono sostenere, il Governo, tramite il Decreto Ucraina bis e il Decreto Aiuti, ha aumentato la platea di famiglie che potranno beneficiare del bonus luce e gas. Nello specifico, la misura è stata destinata a oltre 5 milioni di famiglie, che potranno ricevere uno sconto sulle bollette energetiche, purché abbiano un Isee fino a 12mila euro per il periodo che va dal 1° aprile al 31 dicembre 2022.

Potranno richiedere il bonus anche:

  • le famiglie con almeno quattro figli e un Isee fino a 20mila euro;
  • gli utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
  • i fruitori di pensione e reddito di cittadinanza.
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Ma come richiedere il bonus? Il processo per ottenere lo sconto in bolletta su luce e gas è molto semplice, essendo una misura sociale che si attiva in via quasi automatica. L’unica azione da compiere è presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’Isee: sarà possibile presentarla online sul sito ufficiale dell’Inps oppure tramite un Caf. Solo per usufruire del “bonus disagio fisico” sarà, invece, necessario presentare un’apposita domanda. Se si rientra tra i beneficiari dello sconto, l’importo verrà erogato direttamente sotto forma di detrazione nel conto bolletta da pagare, quindi semplicemente arriverà una bolletta meno cara da pagare.

Il vantaggio di questa normativa è che prevede anche una retroattività del bonus: per tutti coloro che non hanno presentato l’Isee nel primo trimestre dell’anno e hanno pagato di più nelle bollette di questi mesi, il surplus verrà detratto dai pagamenti successivi alla presentazione della documentazione.

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Il bonus verrà calibrato su ciascun nucleo familiare direttamente dall’Erera a seconda di una serie di criteri quali, ad esempio, le zone climatiche di residenza (dalla A alla F) che si differenziano a seconda che siano più fredde o più calde, oppure la categoria d’uso associata alla fornitura di gas e il numero di componenti della famiglia anagrafica.

Infine, secondo le ultime notizie, dovrebbe salire da 10 a a 12-13 miliardi il Decreto Aiuti bis a cui lavora il Governo, atteso in Consiglio dei ministri la settimana prossima ma già sul tavolo del Cdm oggi, per studiare le coperture. Il provvedimento servirà a prorogare fino a fine anno non solo gli sconti sulle bollette alle famiglie, ma anche i crediti di imposta alle imprese, il taglio di 30 centesimi sulle accise dei carburanti per tirare il fiato fino a metà ottobre. Dovrebbe essere inoltre prorogato, ma il condizionale è d’obbligo, il bonus da 200 euro per i redditi sotto il tetto dei 35 mila euro. Il provvedimento sarà al centro degli incontri riprogrammati per oggi e mercoledì tra il Governo -al tavolo anche il premier Mario Draghi- e le parti sociali.

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