Draghi al Senato: “L’unità è un dovere, non un’opzione”. I punti chiave del discorso: fisco, scuola e vaccini


Roma – Puntuale, il premier Mario Draghi si è presentato alle 10 nell’aula del Senato per il discorso con cui chiede la fiducia per la nascita del suo governo. Accanto a lui, sui banchi del governo, i ministri dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti e dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. Sugli scranni davanti a Draghi il sottosegretario Roberto Garofoli e le ministre dell’Interno Luciana Lamorgese e della Giustizia Marta Cartabia.

“Guerra alla pandemia, uniti tutti nella trincea contro il nemico comune, e poi ricostruire come nell’immediato Dopoguerra”: così Draghi nel discorso (qui il testo integrale). Il premier ha illustrato in Senato il programma di governo, che definisce “il governo del paese”. Transizione verso uno sviluppo ambientale sostenibile, protezione del lavoro, scegliendo quali attività garantire e quali accompagnare al cambiamento. E ancora: riforme fiscali, della Pubblica Amministrazione e della giustizia, ancoraggio all’Europa e all’euro. Per quanto riguarda il piano vaccini, Draghi afferma: utilizzare tutte le strutture, pubbliche e private e mobilitare tutte le energie (protezione civile, forze armate, volontari). Sulla scuola, per il premier bisogna adeguare il calendario alle esigenze della pandemia e recuperare le ore di didattica in presenza perse.

Dopo il Senato, il presidente del Consiglio si è poi recato alla Camera per consegnare al presidente Roberto Fico le sue comunicazioni programmatiche. Poi tornerà in Senato dove stasera si vota la fiducia al Governo. 

Il discorso di Draghi

“Nel ringraziare, ancora una volta il presidente della Repubblica per l’onore dell’incarico che mi è stato assegnato, vorrei dirvi che non vi è mai stato, nella mia lunga vita professionale, un momento di emozione così intensa e di responsabilità così ampia. Ringrazio altresì il mio predecessore Giuseppe Conte che ha affrontato una situazione di emergenza sanitaria ed economica come mai era accaduto dall’Unità d’Italia”: così Draghi nelle comunicazioni programmatiche al Senato. 

Il video integrale:

Governo, la fiducia al Senato: il discorso di Mario Draghi

“Prima di illustrarvi il mio programma, vorrei rivolgere un altro pensiero, partecipato e solidale, a tutti coloro che soffrono per la crisi economica che la pandemia ha scatenato, a coloro che lavorano nelle attività più colpite o fermate per motivi sanitari. – sono le parole di Draghi nelle comunicazioni programmatiche al Senato. – Conosciamo le loro ragioni, siamo consci del loro enorme sacrificio e li ringraziamo. Ci impegniamo a fare di tutto perché possano tornare, nel più breve tempo possibile, nel riconoscimento dei loro diritti, alla normalità delle loro occupazioni”

Leggi anche:  Alex Belli copia per mandare i messaggi a Delia Duran? Ecco cos’è successo

“Priorità è combattere la pandemia”
“Nostro dovere è combattere con ogni mezzo la pandemia e salvaguardare le vite dei cittadini: una trincea dove combattiamo tutti insieme, il virus è nemico di tutti. E’ nel commosso ricordo di chi non c’è più che cresce il nostro impegno”, sono le parole di Draghi.

Governo, Draghi chiede la fiducia: “Oggi l’unità non è un’opzione ma un dovere”

“Oggi noi abbiamo, come accadde ai governi dell’immediato dopoguerra, la possibilità, o meglio la responsabilità, di avviare una Nuova Ricostruzione” attraverso “la fiducia reciproca, nella fratellanza nazionale, nel perseguimento di un riscatto civico e morale”, afferma Draghi. “A quella ricostruzione collaborarono forze politiche ideologicamente lontane se non contrapposte. Sono certo che anche a questa nuova ricostruzione nessuno farà mancare, nella distinzione di ruoli e identità, il proprio apporto. Questa è la nostra missione di italiani: consegnare un Paese migliore e più giusto ai figli e ai nipoti”.

“Vaccini in tutte le strutture, pubbliche e private”
“Il piano di vaccinazione. Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo contare, ricorrendo alla protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari. Non dobbiamo limitare le vaccinazioni all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti: abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private”, dice il premier. 

“Il governo nasce nel solco dell’Ue e di Alleanza atlantica”

“Questo governo nasce nel solco dell’appartenenza del nostro Paese, come socio fondatore, all’Unione europea, e come protagonista dell’Alleanza Atlantica, nel solco delle grandi democrazie occidentali, a difesa dei loro irrinunciabili principi e valori”, dice Draghi.

“Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro”
“Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di un’Unione Europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune capace di sostenere i Paesi nei periodi di recessione. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa”. Lo dice il premier Mario Draghi nel discorso programmatico in Aula al Senato. 

“Rientro a scuola in sicurezza, recuperare le ore perse”
“Non solo dobbiamo tornare rapidamente a un orario scolastico normale, anche distribuendolo su diverse fasce orarie, ma dobbiamo fare il possibile, con le modalità più adatte, per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato maggiori difficoltà”, afferma Draghi. “Occorre rivedere il disegno del percorso scolastico annuale. Allineare il calendario scolastico alle esigenze derivanti dall’esperienza vissuta dall’inizio della pandemia. Il ritorno a scuola deve avvenire in sicurezza”, aggiunge il presidente del Consiglio. 

Leggi anche:  Fatto in casa per voi

“Riforma fiscale è l’architrave della politica di bilancio”
“Una riforma fiscale segna in ogni Paese un passaggio decisivo. Indica priorità, dà certezze, offre opportunità, è l’architrave della politica di bilancio”, ha sottolineato il premier Mario Draghi. “Le esperienze di altri paesi insegnano che le riforme della tassazione dovrebbero essere affidate a esperti, che conoscono bene cosa può accadere se si cambia un’imposta”, ha aggiunto. “Una riforma fiscale segna in ogni Paese un passaggio decisivo. Indica priorità, dà certezze, offre opportunità, è l’architrave della politica di bilancio”, aggiunge. 

Le reazioni dopo il discorso del premier

Il discorso al Senato del premier Mario Draghi (durato 53 minuti e interrotto da ben 21 applausi) convince tutti, dal Pd alla Lega, distribuendo saggiamente proposte e riforme. Resta il no al governo Draghi da parte di Fdi.

Draghi ha raccolto applausi citando il Papa sull’ambiente e dagli scranni del centrodestra si leva un solo “buuu” quando ringrazia Conte per il lavoro svolto. 

Governo, Draghi ringrazia Conte: in aula applausi, standing ovation ma anche ‘buu’ polemici

Al termine dell’intervento il primo a mostrare soddisfazione è Matteo Renzi che ha osservato come Draghi abbia espresso “una visione attraverso un discorso straordinario”. Ma poco più in là, nei saloni di palazzo Madama, Matteo Salvini sembra essere sulla stessa lunghezza d’onda: “Ottimo punto di partenza, nel nome dell’efficienza, della trasparenza e del cambiamento. La Lega c’è!”. Successivamente però Salvini in tv punge sulla moneta unica: “Quello dell’Euro non è un tema di attualità”.

Su Facebook Giorgia Meloni, conferma il no di Fratelli d’Italia al governo Draghi e su Facebook commenta: “Dopo aver ascoltato da Draghi, un intervento di generica visione politica, che evita però di calarsi nelle scelte concrete da effettuare, confermiamo il nostro ‘no’ a questo Governo. Non si può chiedere agli italiani un supplemento di fiducia al buio nei confronti del nuovo esecutivo. Entreremo nel merito delle singole questioni evidenziate da Draghi durante il dibattito in Aula e valuteremo i singoli provvedimenti che saranno votati, senza ‘cessioni di sovranità’ che non ci appartengono”.

Scontate le adesioni di europeisti e Verdi che non possono che apprezzare i diversi passaggi del discorso sull’ancoraggio europeo dell’esecutivo e delle dinamiche ambientaliste. Asciutto il commento del segretario del Pd Nicola Zingaretti: “Bene il presidente Draghi. Dalle sue parole una conferma: l’Italia è in buone mani. Il Pd farà la sua parte in questa sfida”. Più esplicativo il commento a caldo del nuovo ministro per la P.A. Renato Brunetta: “Un ottimo discorso, ossuto, essenziale, come quelli che faceva in Bankitalia e in Bce”.

Leggi anche:  Lorella Cuccarini contro Maria Teresa Ruta: "Bugie, ci sono rimasta male"

Invita alla velocità invece il governatore ligure e leader di Cambiamo Giovanni Toti: “Non c’è tempo da perdere”. “Draghi ha fatto un discorso ampio e condivisibile. Poi ci sono tanti aspetti da approfondire e temi su cui maggioranza e opposizione certamente dialogheranno per il bene del Paese”: commenta Toti. “Credo che Draghi con il discorso che ha fatto, molto asciutto, basato sui fatti e le cose da fare, in realtà intenda occuparsi limitatamente della ‘politica’. Lo si è visto già dalla formazione del Governo, lo si vede dall’approccio del discorso parlamentare”. “Credo che lascerà ai partiti politici in Parlamento trovare le geometrie, gli intergruppi, tutto quello che vorranno fare per lavorare mentre il Governo farà il suo”, aggiunge Toti. 

Anche Antonio De Poli dell’Udc che invita a “voltare pagina. La velocità è essenziale”.

E non poteva mancare il plauso di Confindustria che invita a cambiare passo: “Con il nuovo Governo mi auguro che si vada tutti nella stessa direzione e lasciamo perdere le polemiche. Serve passare dalle parole ai fatti”, ha sottolineato il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti.

Fonte e diritti articolo

Sei il proprietario di questo articolo e vuoi che venga rimosso? Contattaci sulla nostra Pagina Facebook.

Notizie h24 è un portale gratuito di notizie in tempo reale, nel sito puoi trovare tutte le notizie più importanti del giorno. Gran parte delle notizie pubblicate tramite un processo automatico sono prelevate da giornali online e siti verificati. Lo scopo di Notizie H24 è quello di avere una raccolta unica di tutte le notizie più importanti del giorno, così da poter dare più informazioni possibili al lettore in modo semplice. Le pubblicità presenti nel portale ci permettono di mantenere attivo il servizio.

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Piattaforma di Google News
Facebook