Elezioni, Salvini torna all’antico: ‘Non possiamo permetterci migliaia di clandestini’

Elezioni, Salvini torna all’antico: ‘Non possiamo permetterci migliaia di clandestini’

Matteo Salvini torna sul suo cavallo di battaglia dei migranti e, nel corso di un incontro elettorale a Chioggia, ha ritirato fuori tutto il vecchio repertorio: ”Se ci date fiducia torneremo a proteggere i confini del nostro Paese e portare sicurezza nelle nostre città, perché non è possibile vedere migliaia di sbarchi incontrollati”. 

“Solo nel mese di luglio di quest’anno sono sbarcati più clandestini che in tutto il 2019 quando c’era la Lega al governo con 6 milioni di italiani poveri che devono scegliere tra il pranzo e la cena. Non possiamo permetterci di mantenere migliaia di clandestini che sbarcano dalla mattina alla sera.  Proteggere gli italiani e il lavoro degli italiani”.

”Siamo partiti da Porto Tolle incontrando i lavoratori e parlando di lavoro, mentre i capi della sinistra in queste ore sono a Roma a litigare sui collegi e sulle alleanze: noi siamo in mezzo ai lavoratori perché la priorità oggi in tutt’Italia è salvare i posti di lavoro e quindi lasciamo che gli altri parlino d’altro”, aggiunge. “Chi sceglie la Lega – insiste – fa una scelta precisa, niente nuove tasse. Le tasse e le patrimoniali le lasciamo a Letta e alla sinistra. Non è il momento di tassare risparmi, case, conti correnti”.

Leggi anche:  Veti, paletti e sondaggi, Carlo Calenda può consegnare l'Italia a Giorgia Meloni

“Noi non controlliamo televisioni, sindacati, banche, poteri forti, non abbiamo milioni di euro da buttare, non abbiamo gente che ci vota per interesse, per salvare le poltrone o i redditi di cittadinanza che vanno tolti a chi non ha voglia di lavorare, perché non si può continuare a mantenere a casa gente che rifiuta il lavoro”, prosegue Salvini. “Reddito di cittadinanza per chi non può lavorare: sì – avverte – ma per chi rifiuta il posto di lavoro no”. 

“Ci aspettano un autunno e un inverno molto complicati – sottolinea – la bolletta della luce e del gas la stiamo pagando tutti, la Lega ha fatto una proposta e mi auguro che il governo Draghi l’approvi prima del voto: azzerare l’Iva, le tasse sui beni di prima necessità: pane, pasta, latte, verdura, frutta”. Questo è un aiuto immediato “per chi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena. Costa un miliardo a trimestre, mentre il reddito di cittadinanza costa 9 miliardi all’anno, potrebbero essere meglio spesi parte di quei contributi” dichiara Salvini che lancia un appello al voto: “Chi pensa di punire la cattiva politica, i cambia casacca, i traditori, i Di Maio, Speranza, Lamorgese non andando a votare, non punisce loro ma punisce se stesso”.

Leggi anche:  Dopo il video choc lascia il capo di ...

Fonte e diritti articolo

Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.

Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.

Leggi anche:  Superbonus e crediti d’imposta, ancora novità che creano confusione

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Facebook