Il finale di Only Murders In The Building, spiegato

Come finisce Only Murders In The Building

Come finisce Only Murders In The Building? Giunge al capolinea la prima stagione del giallo umoristico creato da Steve Martin e John Hoffman disponibile in streaming su Star all’interno su Disney+. Ecco tutto quello che succede nel decimo episodio intitolato “Apri e Chiudi”.

ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Only Murders In The Building e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Only Murders In The Building, qui troverete tutta la trama completa.

Chi ha ucciso Tim Kono (Julian Cihi)? A questa domanda offre finalmente una risposta il finale della prima stagione di Only Murders In The Building. La fagottista Jan (Amy Ryan) si scopre essere l’assassina di Tim, proprio come avevano sospettato Mabel (Selena Gomez) e Oliver (Martin Short).

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Jan e Tim avevano vissuto una relazione sentimentale; quando Tim decise di chiudere, Jan non riuscì a trattenersi. Due giorni dopo la fine della loro storia, Jan ha ucciso Tim. Quest’ultimo non aveva fornito spiegazioni in merito alla decisione di chiudere con la sua fidanzata, la quale sospettava ci fosse un’altra donna a giudicare dall’anello che aveva trovato nella sua corrispondenza. Quell’anello, tuttavia, era la prova che Tim andava cercando per dimostrare l’innocenza di Oscar Torres (Aaron Dominguez), il suo migliore amico, nelle circostanze che condussero alla morte di Zoe Cassidy.

Charles-Haden Savage (Martin), tuttavia, si rifiuta di ascoltare le teorie dei suoi due amici riguardo alla sua fidanzata. Quanto tuttavia il sospetto inizia ad insinuarsi nella sua mente, corroborato dalla bugia di Jan in merito alla sua posizione all’interno dell’orchestra, Charles l’accusa dell’omicidio. Jan ammette le proprie responsabilità, consapevole di essere in vantaggio: ha adoperato un fazzoletto per avvelenare e paralizzare Charles, con l’intento di impedirgli di rivelare la verità sulla morte di Tim.

Non è finita qui. Jan vuole far saltare l’Arconia riempendo il sotterraneo di gas. Mabel e Oliver riescono ad intervenire, e Jan viene neutralizzata da Mabel giusto in tempo per l’arrivo della polizia. Charles, nel frattempo, era riuscito a registrare la confessione di Jan, consegnando alle autorità la prova schiacciante che consentirà loro di incriminare Jan per l’omicidio di Tim. Sembra che il lieto fine ci sia per tutti, da Mabel e Oscar finalmente innamorati e sereni, a Oliver con il figlio e persino Charles che si rimette in contatto con Lucy, la figlia della sua ex fidanzata Emma.

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I festeggiamenti per avere risolto il caso, tuttavia, sono destinati a durare poco. Mentre si accingono a brindare al buon esito dell’operazione, Mabel si reca a recuperare altro champagne quando le sirene in lontananza annunciano l’imminente arrivo della polizia. Un messaggio di testo raggiunge Oliver e Charles, intimando loro di lasciare il palazzo. Quando arrivano da Mabel la trovano coperta del sangue di Bunny (Jayne Houdyshell), il cui cadavere giace a fianco a lei avviluppato in una felpa.

La stessa Bunny che aveva infine permesso al trio di restare all’Arconia. “Non è come sembra” spiega Mabel, raccontando che ha aperto la porta e Bunny le è caduto addosso; il ferro da maglia di Mabel è conficcato nel petto dell’anziana donna. In quel momento la polizia sopraggiunge, arrestando Oliver, Charles e Mabel e portandoli via di fronte agli occhi sconcertati di tutti i residenti dell’Arconia.

Tra la folla assiepata c’è anche Cinda Canning (Tina Fey), la quale è lì con la sua assistente Poppy (Adina Verson). Quest’ultima propone di investigare il nuovo caso in un nuovo podcast dal titolo “Only Murderers In The Building”. A Cinda piace la trovata: “L’ho scritta io” la avverte, prendendosene subito il merito.