Le favole sono credute molto più delle verità

“Verrà giorno, infatti, in cui…, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole” (2 Tm 4, 3-4). Nella società liquida e digitalizzata nella quale siamo sempre più immersi, la profezia di San Paolo sembra essersi avverata in modo drammatico, molto più che nei secoli passati. In una cultura sempre più scettica e relativista, sempre più carente di una visione del mondo condivisa, la realtà virtuale pare stia per sostituirsi alla realtà oggettiva. Non è un caso se la propaganda di ideologie, miti, narrazioni al servizio di interessi particolari ha acquisito una forza travolgente. Qualche esempio?

La teoria del gender, che distorce la realtà al solo scopo di giustificare (o esaltare) comportamenti ritenuti inaccettabili in altre culture o momenti storici. Cancellare l’identità maschile e il femminile, la maternità e la paternità, realtà profondamente iscritte nella natura umana, in nome di una libertà assoluta che pretende di non essere condizionata dal dato biologico, finisce però per giustificare una dittatura di pochi nei confronti di tutti. Oltre ad essere un approccio profondamente anti-ecologico.

Leggi anche:  Un’Azienda Socio Sanitaria sta cercando nuovi infermieri: garantito il tempo indeterminato!

Un altro esempio di falsificazione sistematica dei dati oggettivi è quella effettuata dai movimenti no vax, che continuano a portare avanti tesi complottiste, probabilmente ispirate da chi ha interesse a seminare zizzania.

Poi ci sono le favole dei detentori del potere politico, come Putin, che con la sua operazione militare speciale ha operato una torsione semantica tale da meritare il nobel della menzogna. Tuttavia è riuscito a irretire gran parte della popolazione russa.

E che dire di demagoghi come Conte e Salvini che si dicono contro la guerra, contro l’invio delle armi, a favore della pace (ma chi è per la guerra, in Italia?): tante belle parole per nascondere in realtà il sostegno agli aggressori russi, che senza l’aiuto occidentale offerto a Kiev, potrebbero fare dell’Ucraina quello che vogliono.

Leggi anche:  Reddito di cittadinanza, rischia il carcere chi lavora in nero: l'annuncio della Cassazione

Paradossalmente, l’informazione libera e praticamente gratuita, non sta aiutando le nostre società a costruire una cultura condivisa e aderente al reale. Al contrario, sembra che, anche in questo campo, la moneta cattiva, sempre più abbondante, stia cacciando quella buona.

Fonte e diritti articolo

Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.

Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.

Leggi anche:  Napoli, la seconda vita di Giovanni Villani: '25 anni da clochard, ora aiuto chi non ha casa'

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Facebook