Lo sciopero contro i buoni pasto

Lo sciopero contro i buoni pasto

Scatta mercoledì 15 giugno il cosiddetto sciopero contro i buoni pasto da parte degli esercenti stanchi di pagare comissioni altissime. I piccoli negozianti e ristoratori e quelli della grande distribuzione hanno deciso così di far sentire la loro voce per denunciare che le commissioni sono troppo alte e i tempi troppo lunghi.

Lo sciopero contro i buoni pasto

Mercoledì non sarà possibile pagare con i famosi ticket nella maggior parte dei luoghi dove abitualmente si poteva fare. L’iniziativa è stata proclamata da Confcommercio Fipe, Fida Confesercenti, Federdistribuzione, Coop e Ancd Conad per chiedere una riforma del sistema. “Le commissioni a carico di noi esercenti sono insostenibili”, affermano infatti, “per ogni buono da 8 euro ne incassiamo poco più di 6”. 

“Questo meccanismo – denunciano Fiepet Confesercenti Modena e Fipe Confcommercio – finisce per scaricare il risparmio della Pubblica amministrazione sui pubblici esercizi e sulla distribuzione commerciale. Per ciascun buono da otto euro il bar, il negozio alimentare o il supermercato ne incassa poco più di sei. Una volta scalati anche gli oneri di gestione (conteggio, spedizione, pos, eccetera) e quelli finanziari si registra un deprezzamento del 30%: ogni 10.000 euro di buoni incassati, gli esercizi convenzionati perdono circa 3.000 euro”. 

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Gli esercenti chiedono “una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto”. Nel corso delle ultime due gare – 2018 e 2020 – si sono trovati a pagare commissioni medie del 19,8% (BP8) e del 17,80% (BP9). Non è la prima volta che vengono organizzate proteste del genere ma il progressivo aumento delle commissioni ha portato alla scelta della nuova protesta: per 24 ore, il 15 giugno, i buoni pasto saranno cartastraccia. 

Cosa sono i buoni pasto

Il buono pasto è un mezzo di pagamento dal valore predeterminato – solitamente non meno di 5 euro – e può essere utilizzato per acquistare esclusivamente un pasto o prodotti alimentari. Il buono pasto è un’agevolazione per il dipendente: le aziende che forniscono questo benefit hanno a loro volta un vantaggio economico. 

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