Massimo Papini, cronaca di un clamoroso processo

Era il 1 Ottobre del 2009. A Castellabate, provincia di Salerno, la Digos romana e bolognese arresta un giovane, Massimo Papini, di Roma. È incensurato ma il suo nome emerge durante le indagini che portarono all’arresto e allo smantellamento del nucleo armato denominato “Nuove Brigate Rosse Partito Comunista Combattente” capeggiato da Nadia Desdemone Lioce e Mario Galesi colpevoli degli omicidi di Massimo D’Antona e Marco Biagi.

La colpa del giovane Massimo Papini? Di essere il compagno di Diana Blefari Melazzi. La donna, che apparteneva al gruppo della Lioce e di Galesi, fu accusata di essere stata la telefonista che avvisò i brigatisti dell’arrivo alla stazione di Bologna del Professor Marco Biagi il quale, sceso dal treno e imbracciata la sua bici, da lì a poche ore verrà freddato sotto i portici della sua abitazione.La Melazzi, arrestata, cominciò a collaborare e, dopo un lungo processo, cadde in una profonda crisi personale e si suicidò in carcere. Massimo Papini andava a trovarla tutti i giorni perché la donna versava in serie condizioni psichiche. Per questo finì nel mirino degli inquirenti. Semplicemente, le voleva bene.

Leggi anche:  Foto Notizia: un nuovo manifesto contro il Green Pass a Senigallia

Massimo Papini, l’accusa

L’accusa a Papini è delle più gravi: essere stato membro dal 1996 di «un’associazione terroristica-eversiva costituita in banda armata». Il 23 Marzo 2011 arriva la sentenza ed è di quelle clamorose: piena assoluzione per non aver commesso il fatto. Questo dopo due anni di carcere duro e diversi mesi di isolamento. Nell’aula di tribunale scatta l’applauso dei presenti. «Con l’assoluzione di oggi termina l’atroce supplizio di Massimo» hanno affermato gli avvocati difensori Francesco Romeo e Caterina Calia. Per i legali:

«La sentenza del tribunale è un atto dovuto nei confronti di Papini sottoposto a un processo che non si sarebbe mai dovuto celebrare, per colpa di un accanimento quasi senza precedenti degli inquirenti.»

L’unica prova a suo carico era il legame sentimentale con la neobrigatista Diana Blefari Melazzi.

Leggi anche:  Quanti sono i senatori a vita in carica e quanto guadagnano: circa 9 volte lo stipendio medio di un italiano

Il procedimento, che possiamo definire uno dei casi giudiziari più clamorosi degli ultimi anni si chiude e con questo, quasi certamente, anche il capitolo che ha visto riemergere vecchi spettri di violenza politica che credavamo ormai sepolti sotto un cumulo di macerie di antiche e nefaste ideologie.

Chiara Cremascoli

Facebook, Instagram

Adv

Fonte e diritti articolo

Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.

Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.

Leggi anche:  Pagamenti con Riba e Mav: la tracciabilità è assicurata

Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Piattaforma di Google News
Facebook