quando scenderanno le bollette?- Corriere.it

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Mentre la Commissione Ue cerca di mettere a punto una proposta sul Price cap per il summit dei leader del 20 ottobre, i future Ttf, riferimento del prezzo del gas metano in Europa, venerd hanno chiuso le contrattazioni in calo dell’11,1%, a 156,21 euro al megawattora, il livello pi basso dall’inizio dello scorso luglio. E meno della met rispetto al picco di 350 euro al megawattora toccato ad agosto. Ma quanto incide tutto questo sulle nostre bollette? La risposta a questa domanda complessa e dipende da come vengono calcolate le bollette in Italia e dalle differenze tra mercato tutelato e mercato libero.

Il calcolo per il mercato tutelato: 7 milioni di clienti

Il primo aspetto da considerare , appunto, il metodo di calcolo. Per il mercato tutelato, circa 7 milioni di persone per il gas e quasi 11 per la luce, l’Autorit di regolazione Arera da ottobre ha confermato la possibilit di fatturare bollette mensili per luce e gas. E ha stabilito di calcolare i prezzi del gas sulla media di quelli registrati sul mercato italiano all’ingrosso (non pi sull’indice Ttf di Amsterdam soggetto alle speculazioni). Sganciare il prezzo del gas italiano da quello stabilito alla borsa di riferimento dovrebbe consentire come precisato da Arera stessa di poter trasferire con tempestivit ai clienti finali il beneficio di eventuali iniziative europee di contenimento dei prezzi delle commodity energetiche.

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Il secondo aspetto da considerare la decisione di aggiornare le tariffe non pi “ex ante”, ma “ex post”, dividendo l’aggiornamento dei prezzi del gas da quelli dell’elettricit. La conseguenza pi immediata che se a fine settembre sono stati aggiornati i prezzi delle tariffe della luce, per quelli del gas bisogner aspettare novembre. Da un lato si eviter che le famiglie italiane paghino i prezzi stellari raggiunti dal gas ad agosto, come sarebbe stato con il prezzo stabilito “ex ante”, dall’altro stabilire il prezzo “ex post” apre alla possibilit di dover ricalcolare gli importi relativi al costo della materia prima fatturati in precedenza. Il che apre a possibili conguagli nella bolletta successiva.

Secondo diverse associazioni questo sistema pone un problema di trasparenza. Il Codacons ricorda come le modifiche alla frequenza dell’aggiornamento tariffario decise unilateralmente da Arera consentiranno di conoscere solo a novembre la reale entit della stangata che si abbatter sui consumatori.

Il mercato libero

Diversa la situazione per chi nel mercato libero. Qui il prezzo medio delle offerte nel libero mercato cresciuto del 78% rispetto a un anno fa per le famiglie. Il tutto per via degli aumenti della materia prima. Sulla bolletta incidono poi due fattori: quanto gli operatori pagano il gas e che tipo di contratto si ha ovvero a costo fisso o indicizzato. Indicizzazione che pu essere su base mensile. In questo caso le bollette potrebbero scendere , visti i prezzi in caduta del gas, solo da novembre. Nello scenario di un’inversione di rotta con i prezzi al ribasso, le tariffe a prezzo fisso (per un periodo di tempo pari a 12, 24 o 36 mesi) potrebbero poi diventare svantaggiose. Si ricorda per che nel mercato libero sempre possibile cambiare operatore anche pi di una volta all’anno, senza vincoli o penali.

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La variabile Ue

C’ infine la variabile Ue. Sul fronte europeo qualcosa (a rilento) si muove. La Commissione punta a rendere obbligatori gli acquisti comuni di gas gi dalla prossima primavera e si stanno delineando i price caps: c’ un primo tetto da negoziare con i fornitori amici, Norvegia e Usa in testa. Un secondo cap quello applicabile al prezzo del gas che concorre a formare il prezzo dell’elettricit. E l’obiettivo limitare il prezzo del gas in modo da portare i picchi e la speculazione fuori dal prezzo a livello del Ttf, ha spiegato la presidente della Commissione. Sull’energia le cose si stanno muovendo. La Commissione presenter al prossimo Consiglio europeo una proposta in cui i tre elementi – far diminuire i prezzi, avere un elemento di solidariet nel meccanismo e un inizio di riforma del mercato dell’elettricit – ci saranno, ha spiegato Draghi ai giornalisti dopo il vertice sull’energia.

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