Stretta al reddito di cittadinanza. Anche il “no” a un’offerta congrua a chiamata diretta da un datore di lavoro privato rientra nel calcolo dei rifiuti che possono costare la perdita del beneficio. Lo prevede un emendamento presentato dal centrodestra al Dl aiuti approvato dalle commissioni della Camera con il voto contrario del M5s. Le offerte congrue possono essere proposte “direttamente dai datori di lavoro privati” ai beneficiari che firmano il Patto per il lavoro (in cui e’ previsto l’obbligo di accettarne almeno una di tre). Il datore di lavoro privato comunica quindi il rifiuto al centro per l’impiego ai fini della decadenza.
Se vuoi commentare questo articolo accedi o registrati
Per rimuovere questa notizia puoi contattarci sulla pagina Facebook GRAZIE!.
Notizie H24! Il portale gratuito di tutte le attuali notizie e curiosità in tempo reale. Nel sito puoi trovare le notizie verificate e aggiornate h24 provenienti da siti autorevoli.
Tramite un processo autonomo vengono pubblicati tutti gli articoli di oggi da fonti attendibili (Quindi non fake news) così da poter cercare in modo facile ogni notizia che più ti interessa.
Non ci assumiamo nessuna responsabilità sui diritti e dei contenuti pubblicati, il sito Notizie H24 è solo a scopo informativo. Seguire la fonte dell’articolo per avere maggiori informazioni sulla provenienza e per leggere il resto delle notizie.
Vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le notizie di oggi e domani che vengono pubblicate?
Seguici tramite i nostri Social Network:
Facebook