Salvini: “Via il reddito di cittadinanza a chi rifiuta offerta di lavoro”. E si candida premier

Salvini: “Via il reddito di cittadinanza a chi rifiuta offerta di lavoro”. E si candida premier

Veto dell’Autorità al confronto a Porta a Porta «tra due soli soggetti politici» perché «non conforme ai principi di parità di trattamento e di imparzialità dell’informazione». Il Pd: «L’Authority non vieta ilconfronto a due, ma il dibattito unico». Calenda: «Decisione giusta». Conte: «Letta e Meloni non sono le uniche alternative per l’Italia». Berlusconi: «Il problema dei duelli in tv non mi appassiona: sono scettico sui confronti in tv, spesso si trasformano in risse. Molto meglio che ogni leader illustri il proprio programma». Poi sulla flat tax apre alla proposta della Lega: «Al 23%? Può scendere anche al 15%». Intanto si discute sulla proposta dem di estendere l’obbligo scolastico. 
Il podcast – 31 giorni al voto – Il testamento politico di Supermario che i partiti non sono pronti a ereditare
Il podcast/1 – Un Paese in panne, mentre Salvini sogna l’Ungheria

Il commento – Quel filo nero col passato che Meloni non riesce a tagliare

Enrico Letta a Radio Capital: “Il caso Marche sull’aborto è inquietante. La destra ha modello Orban”

Gli aggiornamenti
18.37 – Salvini contestato a Giugliano da alcuni cittadini
Componenti dei comitati anti-demolizioni e quelli per la Terra dei Fuochi, insieme a qualche cittadino. C’erano anche una quindicina di contestatori a Giugliano in Campania ad accogliere Matteo Salvini. «Razzista» ha urlato una signora, un ragazzo ha gridato ironicamente «grazie per essere venuto a Brescia»; un giovane esponente di Potere al Popolo ha cercato di avvicinarsi ed è stato subito allontanato dalla Polizia di Stato, mentre i proprietari di case abusive da abbattere si sono presentati con delle magliette, chiedendo una legge nazionale: «Basta con le sanatorie fiscali, ora ci vogliono sanatorie edilizie». Gli attivisti dei comitati Terra dei Fuochi hanno esposto dei piccoli manifesti con la scritta «la puzza che senti qui non sono i napoletani ma i rifiuti».

18.35 – Gas, Calenda: incontriamoci tra leader anche domani
«Fermiamoci un secondo, incontriamoci tra leader politici anche domani e pensiamo a una operazione straordinaria se no chiunque governerà dopo il 25 lo farà su un Paese devastato. Sarebbe doveroso”. Lo ribadisce dal Meeting di Rimini il leader di Azione, Carlo Calenda, che oggi ha proposto di sospendere la campagna elettorale a causa del forte aumento delle quotazioni a mercato del prezzo del gas.

18.22 – Calenda: gas a 320 euro a megawattora, è tsunami
«Credo che oggi c’è un argomento che si impone: con il gas a 320 euro l’economia italiana va in recessione e chiudono tutte le aziende manifatturiere e gran parte delle piccole medie imprese. Questo è uno tsunami ed è un’emergenza nazionale che la campagna elettorale sta completamente dimenticando». Lo ha dichiarato Carlo Calenda, leader di Azione, a margine del suo intervento alla 43esima edizione del Meeting di Rimini

18.04 – Salvini: mi accontento di fare il premier
«Mi accontento di fare il presidente del Consiglio e di nominare un ministro dell’Interno all’altezza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo ai giornalisti che, a Giugliano (Napoli), gli chiedono se la sua aspirazione sia quella di fare il ministro dell’Interno. «Il mio sogno è fare qualcosa di utile al Paese – aggiunge – poi decideranno gli italiani con i loro voti che cosa sarà».

17.58 – Salvini: reddito di cittadinanza? A chi rifiuta offerta di lavoro va tolto tutto
«Il reddito di cittadinanza lo lasciamo a chi non può lavorare, ai disabili, agli invalidi, ai minorenni, ai pensionati che percepiscono la pensione di cittadinanza e non possono più rientrare nel mondo del lavoro. Tutti coloro che possono lavorare, ma rifiutano le domande di lavoro e dicono semplicemente ‘se vuoi vengo a lavorare in nero ma non mi fare il contratto perché sennò perdo i soldi’, questo non è degno di un paese civile. A chi rifiuta anche una sola offerta di lavoro va tolto tutto quanto, mi sembra rispettoso per chi si alza la mattina alle 6 per andare a lavorare». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a Giugliano in Campania (Napoli) per un appuntamento elettorale.

17.38 – Meloni: difesa interesse nazionale è importante, non significa distuggere l’Europa
«Vogliamo un diverso atteggiamento italiano sulla scena internazionale, ad esempio nei confronti della Commissione Europea, (ma) questo non significa che vogliamo distruggere l’Europa, che vogliamo lasciare l’Europa, che vogliamo fare cose pazze». Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in una intervista apparsa sul sito della Reuters. «Significa semplicemente – ha aggiunto – spiegare che la difesa dell’interesse nazionale è importante per noi come lo è per i francesi e per i tedeschi».

17.12 – Conte: Calenda si è svegliato, allarme 5S su energia 6 mesi fa
«Carlo vedo che la campagna elettorale ti ha svegliato!». Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, si rivolge così via Facebook al leader di Azione, Carlo Calenda, che ha proposto ai partiti di sospendere la campagna elettorale per intervenire contro il caro energia. «Noi – aggiunge Conte – l’allarme per interventi massicci per famiglie e imprese, scostamento e tetto al prezzo del gas lo abbiamo lanciato 6 mesi fa portando proposte a Draghi. Le risposte non sono arrivate. Sugli extraprofitti poi il Governo si è perso per strada 9 miliardi necessari ad aiutare i cittadini sulle bollette. E ora a pagare sono le famiglie».

15.55 – Salvini: se Calenda non mi insulta 5 volte al giorno non è felice
«Vedo che a sinistra sono buoni solo a insultare. Calenda se non mi insulta almeno 5 volte al giorno non è felice». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Grazzanise, in provincia di Caserta. «Poi decidono gli italiani – ha aggiunto Salvini – se, come pare, sceglieranno la Lega e il centrodestra, è democrazia. La democrazia prevede che scelgano i cittadini, poi per 5 anni dovremo essere noi bravi a mantenere gli impegni».

14.45 – Meloni: cambiare atteggiamento ma non uscire da Ue
«Vogliamo un diverso atteggiamento italiano sulla scena internazionale, ad esempio nei confronti della Commissione Europea, ma questo non significa che vogliamo distruggere l’Europa, che vogliamo lasciare l’Europa, che vogliamo fare cose pazze». Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, intervista dalla Reuters.

14.38 – Meloni: faremo Legge Bilancio entro parametri
«La prima cosa che dovremmo fare sarebbe la legge di bilancio e abbiamo chiaramente intenzione di farla entro i parametri richiesti». Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, in un’intervista all’agenzia Reuters. 

Salvini: “Calenda chiede la sospensione della campagna elettorale? Sa di aver già perso”

14.35 – Meloni: io molto cauta, non rovineremo conti Stato
«Sono molto cauta… Nessuna persona responsabile, prima di avere un quadro completo delle risorse che possono essere investite, può immaginare di rovinare le finanze del Paese». Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista pubblicata sul sito della Reuters. «La prima cosa che dovremmo fare sarebbe la legge di bilancio e abbiamo chiaramente intenzione di farla entro i parametri richiesti», ha aggiunto.

14.20 – Renzi: Conte di sinistra? Amico di Trump, ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione
«Breve storia triste. Giuseppe Conte candida l’ex procuratore nazionale antimafia, Cafiero de Raho, che sosteneva la necessità dei termovalorizzatori per combattere la criminalità. Bene: qualcuno ricorda che i grillini hanno aperto la crisi per non fare il termovalorizzatore di Roma? Da una parte c’è l’ipocrisia, dall’altro l’Italia sul serio». Cosi Matteo Renzi nella enews. «Chi non costruisce termovalorizzatori aiuta la criminalità: io sono d’accordo. I grillini? Oggi peraltro Conte ha detto che chi è di sinistra deve votare per lui. Lo ha detto Giuseppe Conte, vale a dire l’amico di Trump, l’uomo che ha firmato i decreti Salvini sull’immigrazione, l’uomo che si definiva sovranista all’ONU e populista davanti alla Lega: Giuseppe Conte, proprio lui, il punto di riferimento della sinistra». 

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13.40 – Calenda a Salvini: cultura e istruzione temi a te sconosciuti
«Senti Papeete, invece di proporre finte flat tax e sistemi ungheresi, studia prima di parlare. C’è un gigantesco problema di livello di competenze dei ragazzi. Basta leggere i report europei e Ocse. Sappiamo che per te cultura e istruzione sono temi sconosciuti. Per noi no». Lo scrive in un tweet il leader di Azione, Carlo Calenda, in risposta a Matteo. 

13.15 – Salvini: mai più al governo gente come Lamorgese e Speranza
«Chi vota la Lega fa una scelta di vita: mai più al governo gente come Lamorgese e Speranza che di danni ne hanno già fatti abbastanza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Cassino (Frosinone).

13.12 – Salvini: insulti sinistra ci danno forza, non promettiamo miracoli
«Più a sinistra insultano, più ci danno forza e voglia di prendere per mano quel grande Paese che è l’Italia. C’è tanta voglia di cambiamento. Saranno mesi difficili, eh. Lo dico subito: noi non promettiamo miracoli o soluzioni incredibili». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Cassino, in provincia di Frosinone.

13.10 – Salvini: Rdc? Chi rifiuta lavoro non deve prendere una lira da Stato
«Il reddito di cittadinanza va dato a chi non può lavorare. Chi rifiuta il lavoro non deve prendere una lira dallo Stato. Quei soldi vanno dati a chi non ce la fa, non a chi non ha voglia di lavorare». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Cassino.

12.53 – Perantoni (M5s): applausi a Meloni e Draghi, pubblico meeting bipolare
«Non è chiaro come sia stato possibile che al meeting di Rimini il pubblico abbia riservato standing ovation per Giorgia Meloni, spellandosi le mani per il suo programma di sostegno ai ricchi, e contemporaneamente per Mario Draghi. La destra propone flat tax e rottamazione delle cartelle fiscali che Draghi ha criticato attaccando le misure protezionistiche e isolazioniste invocate dalla destra. O era cambiato pubblico o il pubblico è bipolare, visto che Draghi ha fatto a pezzi il programma della destra». Così Mario Perantoni, deputato uscente è candidato del MoVimento cinque Stelle.
12.25 – FI: in 4 in Campania lasciano, “non condividiamo metodo liste”
«Di fronte a questo silenzio, che rende ancora più incomprensibile quanto accaduto, riteniamo che non ci siano più le condizioni di agibilità politica per continuare a militare in Forza Italia». Lo dice il deputato e coordinatore provinciale di FI a Caserta, Carlo Sarro, parlando anche a nome dell’ex coordinatore regionale del partito in Campania, Domenico De Siano, del coordinatore provinciale di Napoli e deputato uscente, Antonio Pentangelo e della deputata uscente Marzia Ferraioli. Dopo l’avvio del nuovo corso del partito in Campania, inaugurato con la scelta di Fulvio Martusciello come commissario regionale, i quattro sono stati esclusi dalle liste per le Politiche del 25 settembre. «Non è un problema di prese di posizione personali – chiarisce De Siano, che conferma con Pentangelo di voler lasciare il partito – non condividiamo il metodo, che è stato diverso da quello adottato cinque anni fa. Nella precedente tornata noi coinvolgemmo il territorio, i coordinamenti provinciali, i parlamentari uscenti e garantimmo al territorio la rappresentatività. Leggendo i candidati di queste liste, questa volta questo lavoro non è stato fatto».
11.50  – Calenda: sospendere campagna elettorale,misure per caro-gas
«
Siamo in emergenza nazionale. Grazie a ⁦Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte. Il Governo Draghi ha le mani legate. Ma servono 10 miliardi per le imprese, sganciamento rinnovabili dal gas e 30 miliardi sulle famiglie. Ora. Le forze politiche sospendano la campagna elettorale e si dichiarino pronte a supportare il piano del governo, rigassificatore incluso, e un eventuale scostamento di bilancio”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

11.47 – Berlusconi: grazie al mio lavoro in Europa, l’Italia ha ingenti risorese del Pnrr
«Grazie al grande lavoro che ho svolto io in Europa, l’Italia ha beneficiato delle ingenti risorse del Pnrr». Lo ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con la conferenza stampa di presentazione dei candidati del partito nel Lazio. Parlando della presenza nel simbolo del riferimento al Partito popolare europeo, Berlusconi ha aggiunto: «Secondo dati recenti che ho visto, il 47% degli italiani guarda con fiducia alla nostra famiglia europea dei moderati».

11.44 – Berlusconi: serve legge per status Roma Capitale
«Da tempo proponiamo una legge per uno status speciale di Roma Capitale, come succede per le altri capitali europee». Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con la sede del partito, per la presentazione dei candidati per le Politiche nel Lazio.

11.20 – Tajani: centrodestra toccherà diritto aborto? Ma per carità
Nel caso in cui il centrodestra prevalesse alle elezioni c’è l’intenzione di toccare il diritto della donna all’aborto? «Ma per carità. La legge che è in vigore rimane in vigore, poi bisogna aiutare le donne che non vogliono abortire a non farlo, perché l’aborto è sempre un trauma. Naturalmente, per chi è obiettore di coscienza bisogna permettere di farlo, ma la legge non è stata assolutamente nella nostra intenzione messa a repentaglio». Così Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, a ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio1.

11.14 – Calenda a Salvini: Papeete studia prima di parlare
«Senti Papeete, invece di proporre finte flat tax e sistemi ungheresi, studia prima di parlare. C’è un gigantesco problema di livello di competenze dei ragazzi. Basta leggere i report europei e Ocse. Sappiamo che per te cultura e istruzione sono temi sconosciuti. Per noi no». Così Carlo Calenda replica via twitter a Matteo Salvini che aveva commentato così un’affermazione del leader di Azione sulla preparazione negli istituti professionali: «Tornano l’arroganza e la discriminazione della sinistra nei confronti di studenti, insegnanti, mamme e papà degli istituti tecnici, alberghieri o professionali».

11.11 – Gelmini: Salvini con Calenda come bue che dice cornuto all’asino
«Salvini che dà del razzista a Calenda è come il bue che dà del cornuto all’asino. Se il segretario della Lega trovasse il tempo -tra un selfie e uno slogan- di leggere il programma di Azione e Italia viva si renderebbe conto della centralità data ai giovani e alla formazione, Industria 4.0 e Its compresi. Stiamo già lavorando tra l’altro con gli imprenditori lombardi in questa direzione. Del resto, stimolare i ragazzi allo studio, caro Salvini, non è ancora un crimine». Lo afferma Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie ed esponente di Azione.

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11.07 – Conte: Letta incomprensibile, elettori sinistra devono votare M5S
«Se un elettore di sinistra vuole realizzare gli obiettivi di una forza progressista credo che sia costretto a votare il Movimento 5 Stelle rispetto all’offerta corrente. Siamo la forza più progressista, è evidente. Vede le nostre battaglie su salario minimo?». Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, ospite a Radio Popolare. «Sono ormai costretto a rinunciare a comprendere il comportamento del vertice del Pd. Letta non l’ho capito più da quando abbiamo presentato la nostra agenda sociale a Draghi: al posto di fedeltà agli italiani ha parlato di fedeltà a Draghi», ha aggiunto Conte.

10.56 – Salvini: azzerare Iva pane, pasta e frutta, 5% impossibile per molti
«Il primo provvedimento che stiamo provando a portare a casa ancora con questo governo in carica è l’azzeramento dell’Iva, che oggi è al 5%, su pane, pasta, riso, latte, frutta e verdura. Se uno vuole mangiare caviale e champagne, se lo può permettere. Se uno non ce la fa e vuole mettere insieme un piatto di pasta al pomodoro, un po’ di frutta e un po’ di verdura per il figliolo, magare il 5% di Iva sul pane, sul latte e sulla frutta in questo momento è impossibile per molti”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Frosinone. “Lasciamo che gli altri parlino dei massimi sistemi, Calenda, Di Maio, Renzi, Letta, Speranza, Bonino, noi ci occupiamo di vita reale, di tasse, di lavoro e di pensioni», ha concluso.

10.53 – Berlusconi: le priorità di Forza Italia pensione minima a 1000 euro anche a casalinghe
«Fi rappresenta la parte cristiana, europeista e atlantica del centrodestra. Quindi le nostre priorità sono la lotta all’oppressione fiscale con una flat tax al 23% e poi la lotta contro l’oppressione burocratica abolendo il regime delle autorizzazioni preventive e infine la lotta contro l’oppressione giudiziaria realizzando finalmente la separazione delle carriere». Così Silvio Berlusconi in un video sui social in cui sintetizza i punti cardini del programma di Fi. «A queste cose aggiungo una particolare attenzione per i più deboli: i giovani a cui occorre dare opportunità e non sussidi e poi gli anziani» con la proposta di pensione minima a 1000 euro da estendere anche alle casalinghe, «quella particolare categoria che non ha pagato contributi ma ha duramente lavorato in casa, parlo delle nostre mamme e delle nostre nonne». Infine «l’ambiente per cui abbiamo messo a punto un piano molto ampio».

10.46 – Salvini: Pd candida vip e televirologi, noi persone normali
«Noi non abbiamo candidato i vips. Ho visto che il Pd candida i televirologi, quelli che per gli anni di lockdown andavano in televisione e non ne azzeccavano una. Noi candidiamo donne e uomini normali che in Parlamento sapranno esattamente cosa fare. Sotto voce, viva Frosinone, viva la Lega e fra un mese andiamo a vincere e prendiamo per mano a questo Paese». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Frosinone.

10.44 – Berlusconi: FI è parte cristiana e atlantica del centrodestra
«Oggi, voglio raccontarvi i punti cardine del programma di Forza Italia. Voglio sottolineare ancora una volta che Forza Italia rappresenta la parte liberale, garantista, cristiana, europeista e atlantica del centrodestra». Lo dice il leader di FI Silvio Berlusconi in un video sui social. Berlusconi ha ricordato le priorità di Forza Italia: dalla «lotta contro l’oppressione fiscale con una flat tax al 23%», alla lotta «contro l’oppressione burocratica» e «giudiziaria» («con la separazione delle carriere tra giudici e pm» e «impedendo a pm di richiamare in processo chi è stato assolto in primo o secondo grado»). Poi, attenzione ai più deboli e agli anziani, anche con una «pensione minima di mille euro al mese per 13 mensilità» che riguarda anche «mamme e nonne che hanno lavorato duramente in casa». E, infine, l’ambiente con «energie rinnovabili e progetto per il nucleare pulito».

10.40 – Salvini: fra un mese cambia mondo e Pd non vede più governo per anni
«Quello che ci impegniamo a fare lo abbiamo già fatto quando eravamo al governo: azzerare la Fornero, ridurre le tasse e azzerare gli sbarchi. Se ci date una mano, fra un mese cambia il mondo e il Pd per un po’ di anni il governo non lo vede più». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Frosinone.

10.39 – Letta: voto 25/9 è spartiacque su diritti
«Il voto del 25 settembre fa da spartiacque in materia di diritti, tra chi pensa che i diritti siano una sfera intoccabile e chi, come Salvini, pensa che l’Ungheria e la Polonia siano il modello a cui deve guardare l’Italia». Così il segretario dem Enrico Letta, ospite di Radio Capital. Sul fronte aborto, in riferimento alla presa di posizione di Chiara Ferragni, «è importante alzare il velo su questo tema», e prosegue: «Salvini ha detto a noi piace il modello di famiglia ungherese alla Orban. Non può essere un modello per una società libera come la nostra».

10.39 – Conte: larghe intese senza M5s? Ci si sta predisponendo
Nuove larghe intese anche senza il Movimento 5 Stelle? «Non mi sorprenderebbe. Purtroppo vedo un clima in cui, anziché a un progetto politico chiaro, ci si predispone al fatto che tanto ci si ritroverà lì a governare insieme». Lo dice il leader M5s Giuseppe Conte, intervistato su Radio Popolare. «Mi sembra che soprattutto le forze politiche che parlano di agenda Draghi abbiamo questo obiettivo – anche senza Draghi – di ritrovarsi a gestire il potere, essendo specialisti del potere. Su questo chiedo agli italiani di andare a votare: le proposte non sono tutte uguali, se si crea la melassa indistinta si perde la fiducia dei cittadini e si ammala la democrazia», l’appello di Conte.

10.36 – Salvini: Calenda ignorante e razzista su studenti istituti tecnici
C’è «differenza tra noi e certa sinistra. Penso a Calenda, che ieri ha detto che i ragazzi che frequentano gli istituti tecnici e professionali valgono di meno, hanno meno cultura e hanno più problemi. Uno che dice così è ignorante e razzista. Viva i ragazzi che vanno agli istituti tecnici, professionali, alberghieri, Itis e geometri che non valgono di meno rispetto agli altri. Noi non abbiamo spocchia e arroganza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un comizio a Frosinone.

10.33 – Letta: Da Salvini su obbligo scolastico parole in libertà
Da Salvini, su l’ipotesi di allargamento dell’obbligo scolastico, «ho sentito parole in libertà». Così il segretario del Pd Enrico Letta che, ospite di Radio Capital aggiunge: «L’obbligo dai 6 ai 16 anni credo sia poco. Dobbiamo investire sulla scuola e uno dei punti è l’allargamento dell’obbligo scolastico. Più istruzione c’è e più si è in grado di reggere alle sfide di una vita lavorativa sempre più difficile». Inoltre, secondo Letta, «sugli stipendi degli insegnanti non c’è progressione e questo è un altro tema insieme alla connettività a scuola: i nostri studenti devono poter fruire di tutti gli strumenti tecnologici a disposizione».

10.32 – Calenda: Letta punta a sopravvivere non a governare
«L’Italia che non cambia. Altro che agenda repubblicana di Draghi. Letta è fermo all’Unione. Tutti contro i “fascisti”. Da Bertinotti (Fratoianni) e Pecoraro Scanio (Bonelli) a Mastella (Casini). Non per governare ma per sopravvivere. Trent’anni e siamo ancora qui». Così Carlo Calenda su Twitter.

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09.50 – Conte: l’elettore di sinistra deve votare 5s, Letta incomprensibile
«Sono ormai costretto a rinunciare a comprendere il comportamento del vertice del Pd. Letta non l’ho più capito più da quando abbiamo presentato l’agenda sociale a Draghi», «al posto di fedeltà agli italiani ha parlato di fedeltà a Draghi..». Lo dice il leader del M5s Giuseppe Conte a Radio Popolare. Parlando del Movimento, Conte, ha affermato: «Se un elettore di sinistra vuole realizzare gli obiettivi di una forza progressista credo che sia addirittura costretto a votare il M5s rispetto all’offerta corrente. Siamo la forza più progressista, è evidente. Vede le nostre battaglie su salario minimo?».

09.22 – Conte: io all’opposizione? No, mi immagino da solo al governo
Se mi immagino da solo all’opposizione dopo il voto? «Mi immagino da solo al governo» dice a Radio Popolare il leader M5S Giuseppe Conte. «È complicato – ammette l’ex premier – ma battute a parte dico che gli italiani hanno un grande destino nelle proprie mani», se quel 40% di astensionismo «decide di andare a votare significa ribaltare completamente sondaggi e pronostici».

09.16 – Berlusconi sul video stupro di Piacenza: dibattito sterile, a italiani interessa sicurezza
A proposito delle polemiche per la pubblicazione sui social del video dello stupro di Piacenza da parte di Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi dice ai microfoni di Rtl 102.5: «Questa vicenda mi ha stupito e sconfortato e dimostra che il dibattito politico in Italia è davvero lontano dalla realtà. Sono tutti a discutere della pubblicazione del video, ma qual è la cosa grave: che una donna possa subire una violenza così facilmente o che qualcuno possa pubblicare un video? Agli italiani interessa la sicurezza, non dibattiti sterili».

09.15 – Berlusconi: esperienza Draghi positiva, ora porti avanti nucleare
«Sono stato il primo a indicare Draghi come possibile presidente del Consiglio. Considero assolutamente positiva l’opera di Draghi con questo governo di unità nazionale, a cui si è sottratta soltanto Giorgia Meloni». E’ il bilancio tracciato da Silvio Berlusconi, intervistato da Rtl 102.5. Per il leader di Forza Italia, «Draghi farà bene da qui alla fine della legislatura, e credo debba subito mettere mano ai rigassificatori e ai termovalorizzatori», inoltre, prosegue Berlusconi, “bisognare dare il via alla ricerca sul nucleare di nuova generazione, che costituisce il futuro dell’energia. Dobbiamo subito rimettere in moto queste cose senza perdere neanche un giorno». 

09.10 – Berlusconi, io al Quirinale? No, ora è tempo di dare una mano
«No, ora è il momento di dare una mano al mio Paese con queste elezioni». Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Rtl102.5, rispondendo alla domanda se pensi ancora al Quirinale.

09.02 – Berlusconi: scettico sui duelli tv, diventano risse
«Il problema dei duelli in tv non mi appassiona: sono scettico sui confronti in tv, spesso si trasformano in risse. Molto meglio che ogni leader illustri il proprio programma». Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Rtl102.5.

08.55 – Letta: competizione è tra noi e destra, o di qua o di là
«La legge elettorale impone una competizione solo tra i grandi partiti. Questa legge elettorale non mi piace ma questa è. Questo voto è un voto con un confronto in cui si è o di qua o di là. Unica alternativa a competere con la destra siamo noi». Così il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di Radio Capital. «Ma la questione del dialogo post voto si pone in modo astratto rispetto al fatto che al momento del voto, gli elettori sceglieranno tra i grandi partiti – prosegue – Il M5S alle elezioni si è autoescluso, la loro possibilità di competere è quasi nulla. Sul maggioritario si giocherà tra destra e sinistra».
08.39 – Letta, Agcom? Scelta bizantina, leggerò bene
«Leggerò bene la decisione dell’Agcom che mi pare molto bizantina per capire cosa voglia dire: un No, un Sì, un Ni». Lo dice Enrico Letta a Radio Capital commentando lo stop dell’Agcom sui confronti tv.

08.50 – Letta, su aborto con Cdx ritorno al passato, voto spartiacque
«Chiara Ferragni ha toccato un tema molto delicato», «la legge 194 va applicata in tutti suoi aspetti, quello che succede nelle Marche è abbastanza inquietante e credo sia stato importante alzare il velo sulla vicenda. Le parole di Salvini hanno chiarito qual è il rischio, ha detto che gli piace il modello di famiglia ungherese. Ma non è quello il modello per una società libera». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato da Radio Capital. Secondo Letta «il voto del 25 settembre sarà anche spartiacque in materia di diritti tra chi vuole tornare al passato e chi pensa che i diritti siano una sfera intangibile».

08.43 – Letta: obbligo scolastico? Dobbiamo investire
«Parole in libertà, quelle di Salvini. Oggi l’obbligo scolastico è 6-16 anni, troppo poco ed è una delle ragioni per cui l’istruzione nel Paese funziona solo in parte. Dobbiamo investire sulla scuola, sull’educazione: tutte le ricerche dicono che si comincia a 3-4 anni a formarsi. Poi, la nostra proposta principale è che in 5 anni i nostri insegnanti abbiano stipendi in linea con il resto dell’Ue: oggi manca la progressione sufficiente e finiscono con stipendi non adeguati». Lo afferma Enrico Letta a Radio Capital replicando a chi gli chiede di commentare le parole del leader della Lega secondo il quale l’estensione dell’obbligo scolastico sarebbe una scelta stalinista. 
08.30 – Berlusconi: il fisco è il vero problema, per la sinistra le tasse sono bellissime
«Il fisco è il vero problema, il più importante di tutti, perché porta con sé tutto il resto ed è la vera differenza tra noi e la sinistra. Per loro le tasse sono bellissime, per noi no, sono una dolorosa necessità da ridurre il più possibile». Lo dice a Rtl 102.5 Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia. Per la sinistra, ha rimarcato l’ex premier, «lo Stato deve occuparsi di tutto, per noi deve fare le cose essenziali: garantire la nostra libertà assicurandoci la sicurezza interna ed esterna, assicurare la giustizia, aiutare i più deboli ad avere nuove opportunità». 

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