Tutti amiamo cimentarci con il pesce in cucina, dai grandi chef ai principianti. Ma sia le ricette più semplici sia i piatti elaborati che prevedono l’uso di ingredienti di mare hanno uno spiacevole effetto collaterale: la puzza. Quante volte ci è capitato di appestare tutta la casa con l’odore del pesce e non riuscire più a liberarcene anche dopo aver portato via la pattumiera e arieggiato le stanze? Se l’odore di pesce permane per ore, probabilmente è perché abbiamo dimenticato un aspetto cruciale. Vediamo quale.
Inutile usare profumatori o incensi
Se l’ambiente è ormai appestato, purtroppo cercare di coprire l’odore di pesce con dei profumi non è una buona idea. Non solo probabilmente falliremmo, ma rischieremmo anche di peggiorare la situazione. Prima di profumare la casa, dobbiamo eliminare l’odore di pesce.
Prevenire è meglio che curare
Possiamo prevenire gran parte del problema ricordandoci di ventilare bene la cucina mentre stiamo cucinando, non soltanto dopo che il danno è fatto. Chiudiamo le porte interne di casa prima di metterci al lavoro e apriamo le finestre in cucina. Il danno sarà molto contenuto.
Se l’odore di pesce non va via anche dopo aver pulito pattumiera e stoviglie probabilmente è perché abbiamo dimenticato questo passaggio
Ma se proprio non riusciamo a liberarci del tanfo di pesce anche dopo aver pulito piatti, stoviglie, piano cottura e bidone della spazzatura, probabilmente abbiamo dimenticato due cose: il pavimento e il filtro della cappa. Anche se non ce ne accorgiamo, quando cuciniamo ci sono sempre delle minuscole goccioline che scappano dalle pentole e finiscono sul pavimento. Queste piccolissime goccioline invisibili possono portare con sé i cattivi odori, che permangono anche quando puliamo il resto della cucina. Per questo, dobbiamo ricordarci di pulire i pavimenti con mocio e detersivo dopo aver cucinato, altrimenti i nostri sforzi risulteranno inutili.
Puliamo i pavimenti e la cappa
L’altro punto incriminato è la cappa sopra il piano cottura. Se ci dimentichiamo di pulirla, la cappa può diventare un vero ricettacolo di cattivi odori. È per questo che, se l’odore di pesce non va via anche se abbiamo pulito il resto della cucina, è opportuno prestare attenzione alla cappa. Rischiamo infatti che al prossimo uso appesti nuovamente tutta la casa con l’odore di pesce.
Un ultimo consiglio: strofinacci, tende e tovaglie possono impregnarsi facilmente di cattivi odori. Cerchiamo di rimuoverli dal raggio di azione dei vapori nauseabondi quando cuciniamo o ci toccherà certamente fare il bucato.
Un’altra stanza spesso contaminata dai cattivi odori è il bagno. Ma c’è un trucco per eliminarli: usare il riso come deodorante.
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