Mamma, non mamma: la fiction scritta da Gabriella Pession

Mamma, non mamma fiction: di cosa parla

È in un’intervista rilasciata a La Repubblica il 13 dicembre 2020 che Gabriella Pession parla di alcuni progetti di cui si sta occupando. Aspettando La porta rossa 3 a fianco di Lino Guanciale, Gabriella Pession ha alcune novità per la sua carriera. L’attrice non è coinvolta sempre come protagonista o co-protagonista. È il caso di Mamma, non mamma, fiction di cui firma soggetto e sceneggiatura insieme ad Anya Camilleri. Di cosa parla Mamma, non mamma? Sono ancora poche le informazioni a riguardo, ma ecco i primi dettagli sulla trama.

Gabriella Pession racconta da dove nasca l’idea di Mamma, non mamma: dalla sua “curiosità e volontà di esplorare il tema della maternità in maniera non ovvia”. Così questa fiction si ripropone di portare sul piccolo schermo l’argomento dell’essere madre in modo “dissacrante” e “tagliente” ma senza dimenticare l’aspetto “anche tenero”. La maternità viene affrontata in maniera “a tratti comica”.

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L’attrice svela, inoltre, altre due aspetti della trama della fiction. Il primo è il tema della percezione del tempo. Il secondo è il contrasto tra la frenesia della vita quotidiana cittadina e la calma, il riposo, la lentezza, la quiete e il silenzio dell’esistenza in campagna.

Dove è girata Mamma, non mamma

Per rendere anche visivamente quest’ultima contrapposizione – tra i ritmi in città e in campagna – sono scelte due location ad hoc per le riprese. Milano diventa il luogo perfetto per rappresentare un continuo movimento, un’agitazione perenne nel quotidiano. Per ritrarre la quiete della vita in campagna, invece, la location prescelta è Pienza, un comune in provincia di Siena.

Proprio Pienza è, a suo tempo, scelta per le riprese de I Medici. Quello che nella fiction è il cortile del Palazzo dei Medici di Firenze, in realtà è il cortile di Palazzo Piccolomini a Pienza dove sono state girate le scene.